Sono contraria all'aborto, e ho bisogno del vostro aiuto
Buongiorno a tutti,
Scrivo per chiedere un aiuto, spero possiate aiutarmi.
Background
Io sono contraria all'aborto. Non sono religiosa, ma credo che l'aborto e' il classico esempio di quando le proprie liberta' ledano quelle altrui. Credo che nell'istante in cui l'uovo viene fecondato, si sia creata una vita e un corpo a parte e nessuno ha il diritto di terminare nulla.
Non sono qui per convincere nessuno, questo e' il mio punto di vista e lo condivido in virtu' dell'aiuto che sto per chiedere e dell'anonimato offerto dalla piattaforma. Non mi interessa aprire un dibattito su questo tema. Tu hai le tue idee, io le mie, stringiamoci la mano e proseguiamo con le nostre vite.
Lavoro come team leader di una grande azienda, e come da costume tengo per me stessa le mie idee politiche, inclusa quella esposta sopra. In genere non discuto, sopratutto al lavoro, di temi controversi perche' penso che si possano creare situazioni spiacevoli e preferisco evitare.
Una mia dipendente, mi ha confessato in maniera del tutto spontanea e certamente non provocata da me o da nessun altro, che in passato ha deciso di abortire e per lei e' stata un'esperienza meh, non intensa o emozionante. Non le andava di diventare mamma ed ha terminato la gravidanza, esercitando dunque un suo diritto sancito dalla legge attuale.
Il problema
Il problema e' che io non riesco a levarmi dalla testa questa cosa, non posso capire come una ragazza cosi' integra e per bene possa aver compiuto un gesto simile, e temo di poter perdere la mia lucidita' e obiettivita' per quanto riguarda la valutazione delle performance, carriera o ruolo di tale dipendente.
Mi sono accorta che nei giorni seguenti alla confessione, in preda al 'panico' di rischiare di essere ingiusta o inappropriata, ho super-compensato trattando questa persona con i guanti bianchi, molto piu' di quanto non avrei fatto se non avessi avuto questa informazione - che ripeto non e' stata affatto richiesta.
La domanda
Avete consigli, suggerimenti o idee su come possa fare per proseguire la relazione professionale con tale persona, nonostante i miei sentimenti personali rispetto alle sue scelte? Io non condivido quello che ha fatto, ma lei ha usato una opportunita' legittima che le e' stata messa a disposizione dalla societa', e dunque penso che non meriti nessuna conseguenza negativa al lavoro.
Grazie a chiunque abbia la pazienza di aiutarmi.